"La via dei simboli"
"Utzon è l'unico architetto che in quel lontano 1956 ebbe l'intuito, l'intelligenza e il coraggio di fare del grande Auditorium un simbolo. Ma non era il simbolo una delle parole tabù del movimento moderno?Che cosa è cambiato?"- Articolo : "La via dei simboli" di Antonino Saggio
Tutto parte da Sidney. Un percorso che comprenderà architetture che hanno maggiormente segnato i maestri del movimento moderno nell'epoca industriale fino ad arrivare agli architetti odierni che vogliono confrontarsi in quest'epoca definita "Rivoluzione Informatica".Perchè la figura dell'architetto Utzon è considerata di particolare rilevanza? Quali sono i motivi che hanno influenzato la Sidney Opera House? Sono principalmente quattro:-la sua origine nordica che vede un connubio tra uomo e natura,-l'influenza con Alvar Aalto,-l'interesse verso forme naturali del volo e del movimento,-infine, l'interesse verso l'uomo nelle sue diverse manifestazioni sociali. E' grazie a lui che negli architetti di oggi nasce l'esigenza di "comunicare" attraverso l'idea simbolica dell'opera emozioni e stabilire un dialogo con le persone, abolita in precedenza dai maestri del movimento moderno. Viene perciò recuperato il concetto di "simbolo" con finalità diverse rispetto al passato, non più valore rappresentativo del potere religioso o politico ma mezzo di narrazione dell'artista.Viviamo in un'epoca dove architettura e informatica si fondono in un'unica arte nella trasmissione del messaggio dell'artista al pubblico; è un periodo di grande trasformazione e rinnovamento dove la comunicazione gioca un ruolo di protagonista in tutti i settori.
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